"Con critica letteraria intendo un discorso sulle opere letterarie che mette l'accento sull'esperienza della lettura, che descrive, interpreta, valuta il senso e l'effetto che le opere hanno sui (buoni) lettori, ma non tali da essere necessariamente competenti o professionisti. la critica apprezza, giudica; va per simpatia (o per antipatia), per identificazione e proiezione: il suo ambiente ideale è il salotto, di cui la stampa è un surrogato, non l'università; la sua forma principale è la conversazione."
A. Compagnon, Il demone della teoria , Einaudi