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Visualizzazione dei post da novembre, 2002
vaccamaiala, da qualchegiorno ho solo voglia di scrivere nefandezze qua sul blog... insulti e imprecazioni, vaccaboia. E' che più insulti ci scrivo, più refers bizzarri trovo nelle statistiche... valà valà ... bello però questo disco di FionaApple che m'hanno passato... ieri c'era un incontro per la prima telestreet di padova,[ Venerdì 29 novembre ci sarà l'incontro introduttivo per creare la prima televisione di strada padovana del progetto Telestreet. Qualcuno di voi si ricorderà l'incontro al Parco Brentella con i redattori di OrfeoTV, che hanno fondato la prima televisione di strada italiana, un'emittente a bassissimo costo che copre un'area nell'etere di alcune centinaia di metri. Lo sviluppo del progetto sarà legato alla possibilità di scambio di materiale video tramite Internet, che permetterà la trasmissione di filmati che normalmente sono esclusi dalle televisioni commerciali. L'incontro, che si terrà nella Sala Caminetto (via Corn
Ah ma oggi, ma oggi mi sento proprio così, diobuono, (si può dire diobuono ? o la censura censurante censurerà il censurabile?) Sarà il vino? Sarà la voglia di parlare? che oggi se mi beccate, eh, sono in vena di confidenze. Ma sì, ma sì. In verità dopo il film di Michele Placido, Dino Campana insomma non è più molto frequentabile, con quella faccia un po' così che abbiamo noi quando siamo Stefano Accorsi, ma vabe' vabe'. BATTE BOTTE Ne la nave Che si scuote, Con le navi che percuote Di un'aurora Sulla prora Splende un'occhio Incandescente: (Il mio passo Solitario Beve l'ombra Per il Quai) Ne la luce Uniforme Da le navi A la città Solo il passo Che a la notte Solitario Si percuote Per la notte Dalle navi Solitario Ripercuote: Così vasta Così ambigua Per la notte Così pura! L'acqua (il mare Che n'esala?) A le rotte Ne la notte Batte: cieco Per le rotte Dentro l'occhio Disumano De la notte Più lontano Per
Ok, chi è lo spiritoso che oggi pomeriggio mi ha rubato i parafanghi della bici? (facendo tralatro un notevole lavoro?) eh?
Conversazione frequente in questi giorni - Che cazzo hai fatto? - Che? - Cosa hai fatto? sembri un bambino. - No, niente. Ho tagliato i baffi. - Ah, ecco. Checcazzo. Sembri un infante. Vuoi del latte? Intanto ieri un cane mi ha seguito, sotto la pioggia. Un cane gigantesco e nero.
Mi taglio i baffi e quei pochi peli che ho sul mento: sembro un diciasettenne. Mia madre, ridacchiando, mi chiede se ho problemi ormonali, perchè non mi cresce la barba. C'ho una mamma spiritosa, c'ho. Un comico, praticamente. La manifestazione più triste della storia, a Padova - contro la squadraccia speciale dell'assessore Saia, e contemporaneamente in solidarietà con i disobbedienti arrestati - con la pioggia: saremmo in mille o poco più - e attorno tutti i padovani bene che guardano ridendo mentre ci danno dentro con le spese natalizie prima ancora che i commercianti addobbino le strade - ma le vetrine già da un mese sfoggiano lucette e cappelli da babbonatale. Sfiliamo. Sfilamo tra le piazze. Alle volte non capisco se il corteo è già finito, o se per sbaglio mi sono confuso tra la gente in giro a fare shopping ; e vedo pochi poliziotti, c'è - fortuna - un megafono davanti, e ai lati ragazzi leccatissimi con spriz in mano. E' periodi di folpetti. Almeno
Il tuo cervello porca puttana gode delle endorfine prodotte dai ricordi puttana vacca fatti violenza porcaccia zozza pensa alla merda. Bisognerebbe difenderlo, dice (ma non riesce mica a nominarlo, il gobbo) E che ne dite voi? Be' non dico che sono contenta... Non sappiamo nulla, vediamo le motivazioni (e ma insomma! non sei mica un politico che deve stare attento a...) No, non andrà in galera. Ma la sentenza ... Eppure, una certa soddisfazione. (è così ingiusto pensare che ci sia la verità?)
Alle otto di mattina mia madre fa il soffritto. Ti sembra l'ora? con gli occhi che sembrano porcini. (Un ritorno delle tre di notte, in una sera con trenta centesimi in tasca, a mangiare bagigi dicendo non ho fame . E in effetti non avevo fame) Sei arrabbiato? Io? Sei depresso? Sempre, no? E oggi? Non studi? Eccheccazzo. Aspetto che un giorno la mia tesi si gonfi da sola. Il tempo passato e il tempo futuro Ciò che poteva essere e ciò che è sempre stato Tendono a un solo fine, che è sempre presente T.S. Eliot. Non che centri qualcosa con tutto questo. Avevo solo il libro aperto a caso qua davanti.
Riordino le idee e ti racconto. Allora. Al pullman alle otto: sono solo, gli amici di sempre non potevano; incontro F. Non abbiamo più molto da dirci, da tempo, (penso anche di stargli un po’ sul culo) ma è un bel segno incontrarlo, l’ultima manifestazione fatta assieme è stata quella del 25 aprile 1994 (anche questa è stata una liberazione? dai fantasmi, dai pregiudizi?) Il mio casuale compagno di viaggio, R., russa piano mentre dietro si scolano bottiglie di merlot. Io provo a leggere il giornale, ma ho una certa agitazione. A Firenze mi metto, mi tolgo il corpetto della CGIL ogni due minuti, poi lo piego. Mi perdo volontariamente, incrocio gente di Padova che mai avrei pensato di incrociare. Senza cellulare incontro a caso M. Passerò con lei - con le sue amiche - tutto il corteo. Le finestre sbarrate, alcune coi lucchetti, sono poche, il servizio d’ordine della sinistra giovanile è irritante a dire poco, ma ci sono i camion musicali, e cartelli e gente trav
Va bene. Ci siete stati davvero. Va bene? Quando ho visto le foto ci sono rimasto di merda? ... Sì, ebbene sì. ...
Venerdì gino e umberto , andando a Lucca per la porrettana, sono passati per Pavana, così dicono, hanno mangiato da checco finendogli la damigiana e hanno suonato assieme per tutto il pomeriggio. Checco si preparava per il concerto di martedì, ma loro gli hanno scombinato tutte le parole de "La locomotiva"... Loro credono che non ci creda, ma invece io lo so che non sono passati da Checco, perchè gli ho telefonato il giorno dopo e ha smentito tutto. Poi mi ha tenuto al telefono quattro ore a rivedere la scaletta del suo concerto di venerdì , ma è un piccolo prezzo da pagare per conoscere la verità ... Due giorni dopo gino, dormendo con me in un letto matrimoniale, ha sognato di combattere contro una pericolosa gang di yakuza inferociti.