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Visualizzazione dei post da giugno, 2007
La Maledizione dello Lavandino Intasato Sinossi Una giovane coppia affitta una casa per andarci a convivere, ma lo scarico del lavandino è intasato. «Non ti preoccupare», dice lui, che si chiama A., «Ci basta uno stura lavandini». Qualche giorno dopo il lavandino funziona perfettamente, ma la vasca da bagno perde acqua. Dopo qualche settimana torna l'intasamento. «Sei stata tu?», chiede A. «Sei stato tu?», chiede lei, che si chiama G. Dallo scarico si sentono delle voci che parlano del traffico mondiale di case in affitto. Arriva Mr. Muscolo, che nel giro di qualche minuto libera il flusso d’acqua grazie a qualche elemento chimico in grado di sterminare intere specie animali (opossum). In compenso il bidet inizia a gocciare a ore impreviste. A. e G., che sono preoccupati per i problemi idrici del pianeta e per la sua imminente desertificazione, applicano un riduttore di flusso e chiudono il rubinetto del lavandino mentre si lavano i denti. A quel punto però il rubinetto della
Certe volte ci malmeniamo. Al lato destro del salotto, io arroto i denti (terrore +2), stringo i gomiti alla vita (difesa +6), mi preparo a sventagliare le mani (attacco +4). All’angolo opposto, dietro il tavolo tondo, con i capelli a medusa (terrore +2), Giovanna si avvicina sgranchendo le dita per pizzicarmi (attacco +1), intanto gira gli occhi spiritati su ogni oggetto valutandone l'attrito in caso di lancio (terrore +infinito). Se siamo arrivati a questo punto, cioè a girare attorno al tavolo a passi laterali, con in sottofondo una musica fischiettata da ignoti e fuori una tempesta così tempestosa che sembrano essere scomparse le pareti, significa che i libri sono già sparpagliati a terra, mezzi strappati, e potrebbe essere che qualcuno abbia anche lanciato mezza cipolla contro la parete e che questa si sia rintanata dietro la gamba di una sedia per qualche giorno, in attesa di soffritti a fuoco più lento. Giovanna flette le gambe e mi è subito addosso. Le blocco i pols
La zanzariera a baldacchino in poliestere mi salverà l'anima e la carne. E soprattutto salverà chi passa di qui dal leggersi per tutta l'estate sproloqui contro gli insetti. Sul terrazzo, l'altra domenica, mentre la pentola a pressione piena di sangria si svuotava per la siccità; mentre Alberto si lamentava che l'americano cocktail di mia produzione gli risultava solo poco più alcolico di un succo di frutta; e mentre le pance degli invitati si organizzavano in assemblea contro l'assoluta mancanza di cibarie, Paolo ci informò - in mezzo a un discorso su tutt'altro - che di recente aveva scoperto l'esistenza, nei negozi vicino a casa, di vibratori in argento. - Vibratori! Vado ogni settimana al supermercato a vedere quanti ne vendono... - In argento? Sapete che l'avvelenamento da argento rende la pelle blu? - Questo spiegherebbe molte cose sui puffi. ************************** Avete presente quella puntata dei Simpson in cui Marge si la
Mi ricordavo più comodo il divano. Le luci sono accese. Fisso un libro marrone sulla libreria ancora da montare. Non è mio, penso, che ci fa quel libro non mio nella mia libreria. Metto a fuoco, si sfibra tutto. Dondolano le molle dei cuscini. Per stare comodo piego le ginocchia, mi giro ogni due minuti, mi intorpidisco, mi rigiro. Stendo le gambe, ma il bracciolo spezza la circolazione. Il salotto è infestato dagli insetti. La ceramica nel lavello si sfrega, scricchiola. La mia nuova mascotte si chiama Spazzy, uno scopettone di plastica alto un centimetro e mezzo, la faccia incazzata, braccia e gambe rosa. In testa un afro marrone, inequivocabile. With a sky blue sky/ This rotten time/ Wouldn’t seem so bad to me now/ Oh, I didn’t die/ I should be satisfied/ I survived/ That's good enough for now . I sogni del porto sono rossi e prudono. Quando chiudo gli occhi, mi appaiono tutti i programmatori di flash che insulto giornalmente. Hanno la forma dei barbapapà, ma ispidi. Dindilla