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Con Rachele il sabato mattina

Rachele: ?corridore?
Ale: madame! quanto tempo!
R: finalmente! ti avrò lasciato 32057414857,6 messaggi mentre tu non c'eri!!
A: non me ne arrivato nemmeno uno, pensa
R: ma non ci credo
A: giuro, giuro! altrimenti ti avrei risposto
A: cosa mi dicevi?
R: ti dicevo:
R: aleeee
R: iuuuhuhhh bollicina di acqua lete
R: corridoreee
R: e te non rispondevi mai. anzi ti disconnettevi con aria di sufficienza.

R: e la bici?
A: rubata, cazzo
R: ma per davvero? non era una finzione letteraria eh?!
A: no, no, ziomaiale, tutto vero, ma tutto tutto
R: anche tua madre e la radio!!???
A: soprattutto mia madre e la radio.
R: e adesso? quale futuro per ale? ti butti nella corsa?
A: cercherò una bici usata- intanto uso quella di mia madre, oppure vado a piedi.
R: quella di tua madre tipo rossa con il cestino e talmente piccola che quando pedali le ginocchia ti si infilano ritmicamente in bocca?
A: te ne ho già parlato?
R: no. succede a me quando uso quella di mia madre..
A: be' la descrizione è perfetta, come se tu avessi utilizzato la bici di mia madre
R: eh lo soo cazzo, mia madre ha una graziella orrenda. mi viene l'orticaria ogni volta che devo prenderla..ma non l'avevi chiusa la tua, di bici?
A: certo, avevo un lucchettazzo strafigo, enorme. una catena di quelle che gli hip hoppers tengono al collo.

A: ma senti. secondo te. quale delle due città tra padova a brescia, ha più abitanti?
R: padova. così su due piedi direi padova.perchè?
A: ho fatto una scommessa con una mia amica, lei dice brescia
R: valgono anche i bambini appena nati?
A: no
R: e i nonni appena morti li sottraete al calcolo?
A: sì
A: ma è difficile perché bisogna girare per gli ospizi a controllarli uno per uno
A: sai, con il caldo
R: eh lo so con gli anziani è così

A: tu come stai?
R: io sto bene, con attacchi di ansia pre esame e la voglia di lasciare tutto e andare in vacanza o anche solo andare, ma bene.ieri ho visto in dvd alex&emma e mona lisa smile
A: alex&emma deve essere una porcata disarmante
R: è una porcata e anche molto disarmante, sì hai ragione.
A: io ho visto l'anima di un uomo e mio cognato
A: che sono due film, anche se messi insieme fanno un titolo meraviglioso
R: chissà se ci hanno mai pensato a fare un film così: roma città aperta ai ladri di biciclette?
A: il sorpasso dei soliti ignoti
R: miracolo a milano: io non ho paura
A: l'appartamento quando la moglie è in vacanza
R: harry ti presento sally e l'avvocato del diavolo
A: fragola e cioccolato, a qualcuno piace caldo
A: hanna e le sue sorelle hanno ammazzato smoochy
R: matilda sei mitica prima dell'alba!
A: nooooo prima dell'alba noooooooo..
A: un lupo americano a londra prima della pioggia
R: il sapore della ciliegia a manhattan
A: 2001: odissea nello spazio dell'inquilino del terzo piano
R: non vale usare motori di ricerca o elenchi di film eh.
A: mi stai accusando di qualcosa?
R: no no dicevo, come regola.
R: stai usando degli elenchi.. coda di paglia??.
A: nessun elenco, madame, mi stupisce la sua malfede, non è che lei ha aperto tutto imdb?
R: nope assolutamente. no. non potrei. il mio gioco è fair.

R: l'attimo fuggente di biancaneve e i sette nani
A: il cubo di barry lindon
R: ah!che affronto!
R: la venticinquesima ora qualcosa è cambiato
R: tiè
A: so cosa hai fatto l'estate scorsa, Tootsie
R: scream and shine
A: nooo scream volevo usarlo io!
R: ahhh ahhhhhhhhh!!!
A: Cenerentola nel profondo rosso
R: spiderman a spasso con daisy.
A: l'alba del giorno dopo del soldato jane
R: il ritorno di jackie brown
A: i tre giorni del condor sul titanic
R: via col vento di passione
A: bello
R: eh lo so!
A: rambo II: la vendetta di Carter
R: moulin rouge a notting hill
A: l'ultimo tango a parigi di forrest gump
R: the fight club dreamers vale?
A: i predatori dell'arca russa
R: film rosso blu e verdone?
A: Alì e il ritorno dello jedi
A: cos'è successo tra mio padre e tua madre? orizzonti di gloria
R: ehehehehehehehehehehehhehee
R: mi stai battendo!
R: l'uomo senza volto: the mask
A: spartacus dentro la notizia
R: pretty woman:troy?
A: il quarto potere di harry potter e la pietra filosofale
R: il settimo sigillo della nona portaaaaaa
A: !!!!
R: eh beh, la classe non è acqua.
A: un the nel deserto con l'infernale quinlan
R: colazione da tiffany e pranzo da babette?
R: uh cazzo devo andare in posta ale!
A: ok
A: (respiro sapore di mare)
R: ma la sfida non è finita vero?
A: ho vinto io
R: no!
R: NO!
A: sì
R: NOOOOOOOOOOOOO
R: (odio perdere.)
A: truman show, omicidio in diretta
R: rivincita?
A: quando vuoi
R: cazzo. chelsea walls:il muro di gomma
A: la mummia alla battaglia di algeri
A: non pensare di rimontare, devi andare in posta
R: maledetto il giorno che t'ho incontrato batman.
R: devo. rivincita la prossima volta.
A: c'era un cinese in coma che ritornava a kandahar. E la prossima volta anche le trame. ciao

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UNA QUESTIONE DI LESSICO (ovvero: e mo' che faccio? cambio nome?) Dove si scopre che il limite della propria cialtroneria è sempre un po' più in là rispetto a dove lo si sospetti. (tratto da questi commenti al blog di giuliomozzi ) (...) Brèkane. Chissà dove ha preso quel nome da cattivo di cartone animato giapponese tipo Goldrake. Posted by Raspberry at 21.07.04 01:41 Ehm, be', il nome... il cattivo di un cartone animato giapponese ancora non me l'aveva detto nessuno... comunque, brekane (o meglio "breccane") è la parola veneta per ortiche. In sè non vuol dire nulla, ma qui "andare a breccane" significa - oltre che "andare così lontano che ci sono solo le ortiche", cioè (con un'altra perfetta locuzione locale) "andare in tanta mona" - anche "divagare, uscire dal discorso". Posted by brekane at 21.07.04 08:52 Ma le brecane non sono le eriche selvatiche? Posted by Mro at 21.07.04 18:36 o
Novembre 1936 – paul éluard (traduzione: Franco Fortini) Guardateli al lavoro i costruttori di macerie sono ricchi pazienti neri ordinati idioti ma fanno quel che possono per esser soli al mondo stanno agli orli dell’uomo e lo colmano di sterco piegano fino a terra palazzi senza capo. A tutto ci si abitua ma a questi uccelli di piombo no ma non al loro odio per tutto quel che luccica non a lasciarli passare. Parlate del cielo e il cielo si vuota poco ci importa l’autunno i nostri padroni hanno pestato i piedi noi l’abbiamo dimenticato l’autunno dimenticheremo i padroni. Città secca oceano d’una goccia scampata di un unico diamante coltivato alla luce Madrid città fraterna a chi ha patito lo spaventoso bene che nega essere esempio a chi ha patito l’angoscia indispensabile perché splenda quel bene. E alla sua verità salga la bocca raro alito sorriso come rotta catena e l’uomo liberato dal suo passato assurdo levi innanzi ai fratelli un volto eguale