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Ch’ho la pigrizia immanente, c’ho, ciò - nel senso di ostrega. C’ho l’indolenza nelle ossa, l’accidia nel sangue. Globuli rossi - diobuono globuli rossi - vi volete muovere? Muovetevi! Ma ci siamo appena alzati. Globuli rossi non mi fate incazzare, vi siete svegliati alle nove, sono le undici e mezza. Eh, abbiamo la pressione bassa, sai, noi globuli rossi. Globuli rossi, il cervello è in deficit, non lo sentite che annaspa, sbatte i neuroni come un pesce fuor d’acqua? Si fa presto a dire il cervello, ma noi dobbiamo ancora fare colazione. Se tu ti mettessi a testa in giù, diciamo per un minuto, se ne potrebbe parlare, sai.

Pronto, sei Valeria? Sì.
(Silenzio)
Ma non hai la voce di Valeria. Ho il raffreddore.
(Silenzio)
(Silenzio)
Ma tu sei un uomo. No no, io sono Valeria, dimmi.
(Silenzio)
(Comunicazione interrotta)

Da quando ho il cellulare di mia madre ricevo un sacco di telefonate di gente che sbaglia numero. Non pensavo. La mia tariffa prevede che più sto al telefono con chi mi chiama, più la mia scheda si ricarica.

Ha grandinato ieri, grandine grossa come palle da baseball. Sulla locandina del gazzettino stamattina c’è scritto: Un piccolo coccodrillo passeggiava per il centro di Padova. E’ bello il tono fiabesco di questo titolo, ma – visto anche il black out a Londra - non posso fare a meno di considerare l’apocalisse sempre più imminente.

Adesso però basta stare a testa in giù.

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UNA QUESTIONE DI LESSICO (ovvero: e mo' che faccio? cambio nome?) Dove si scopre che il limite della propria cialtroneria è sempre un po' più in là rispetto a dove lo si sospetti. (tratto da questi commenti al blog di giuliomozzi ) (...) Brèkane. Chissà dove ha preso quel nome da cattivo di cartone animato giapponese tipo Goldrake. Posted by Raspberry at 21.07.04 01:41 Ehm, be', il nome... il cattivo di un cartone animato giapponese ancora non me l'aveva detto nessuno... comunque, brekane (o meglio "breccane") è la parola veneta per ortiche. In sè non vuol dire nulla, ma qui "andare a breccane" significa - oltre che "andare così lontano che ci sono solo le ortiche", cioè (con un'altra perfetta locuzione locale) "andare in tanta mona" - anche "divagare, uscire dal discorso". Posted by brekane at 21.07.04 08:52 Ma le brecane non sono le eriche selvatiche? Posted by Mro at 21.07.04 18:36 o...
Se una notte d'inverno lo spazzolino elettrico di tuo figlio si anima di vita propra senza nessun apparente motivo e tu e tua moglie vi trovate in bagno, assonnati, per capire da dove proviene quella vibrazione e in quel momento, dallo scarico del lavandino un gorgoglio rauco esala una risata che richiama alla memoria una brutta storia mai del tutto chiusa, allora, ecco, forse qualcosa si sta agitando; ma non qui: di qua . So che non dovrei farlo.