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- E il tuo blog è brekane, no?
Un attimo di silenzio, poi annuisco. Fa un certo effetto quando scopro che qualcuno legge questo sito, a parte i soliti tre quattro di cui ho precisa conoscenza. Un certo timore.
- Ma il tuo è di citazioni, no?
Ecco, un timore. E una sicurezza: che chi parla si è fermato ad un certo punto. "Be' più o meno" gli dico. Non insisto. Sul serio, mi intimorisce pensare che qualcuno che conosco e a cui non ho dato io l'indirizzo stia leggendo. Se fosse uno sconosciuto, vabbe'. Per fortuna si cambia subito argomento. Io mi metto a giocare con cellulare di Beppe.
- Invece quello di Nicola sta cambiando. E' come se...
Come se?
Lo so Nicola che stai leggendo, non ti darò la soddisfazione di sapere che si è detto ha ha ha ha ha
E' arrivato mio padre, devo aiutarlo a scaricare il vino.
continua?

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UNA QUESTIONE DI LESSICO (ovvero: e mo' che faccio? cambio nome?) Dove si scopre che il limite della propria cialtroneria è sempre un po' più in là rispetto a dove lo si sospetti. (tratto da questi commenti al blog di giuliomozzi ) (...) Brèkane. Chissà dove ha preso quel nome da cattivo di cartone animato giapponese tipo Goldrake. Posted by Raspberry at 21.07.04 01:41 Ehm, be', il nome... il cattivo di un cartone animato giapponese ancora non me l'aveva detto nessuno... comunque, brekane (o meglio "breccane") è la parola veneta per ortiche. In sè non vuol dire nulla, ma qui "andare a breccane" significa - oltre che "andare così lontano che ci sono solo le ortiche", cioè (con un'altra perfetta locuzione locale) "andare in tanta mona" - anche "divagare, uscire dal discorso". Posted by brekane at 21.07.04 08:52 Ma le brecane non sono le eriche selvatiche? Posted by Mro at 21.07.04 18:36 o...
Se una notte d'inverno lo spazzolino elettrico di tuo figlio si anima di vita propra senza nessun apparente motivo e tu e tua moglie vi trovate in bagno, assonnati, per capire da dove proviene quella vibrazione e in quel momento, dallo scarico del lavandino un gorgoglio rauco esala una risata che richiama alla memoria una brutta storia mai del tutto chiusa, allora, ecco, forse qualcosa si sta agitando; ma non qui: di qua . So che non dovrei farlo.