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- Ehi, ciao, volevo chiamarti prima ma era sempre occupato
- Non era sempre occupato
- Certo, era sempre occupato. Occupatissimo.
- Ti sbagli, l’altro ieri era sempre occupato, oggi non era occupato. Era libero.
- Sì, che era occupato, non era libero, e lo so perché era occupato.
- No, guarda che ti stai sbagliando, era libero, non era occupato.
- Era occupato, e lo sai perché? Perché è il tuo compleanno! Auguri!
- …
- Auguri!
-...
- Auguri?
- Appunto. Il mio compleanno era l’altro ieri, oggi non era occupato.
- …
- …
- Ah, era l’altro ieri?
- L’altro ieri.
- Ecco perché era sempre libero
- Già

All’una di notte, io, Alberto e Marco, cominciando a parlare di cinema, volendo parlare di cinema, e di cinema estivo in particolare e in particolare di cinema d’essai estivo, cinema d’essai estivo pesante e mortale, ma non per questo non affascinante, parlando di cinema d’essai estivo lesbico islandese, io, Alberto e Marco, all’una di notte o giù di lì, dopo aver offerto una serie di spriz – la voce si era sparsa, che avrei offerto, e sono venuti a riuscuotere tutti quelli ai quali ho scroccato negli ultimi anni, gente che non vedevo dal 1989 - siamo finiti a sviscerare i seguenti tre argomenti:
1. certe persone avrebbero bisogno di quattro chili di cazzo;
2. cagare è bello, ma anche difficile;
3. nel forum della Marvel dicono di parlare di fumetti, ma in verità parlano solo di figa e si vede benissimo.

Lascio immaginare.

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UNA QUESTIONE DI LESSICO (ovvero: e mo' che faccio? cambio nome?) Dove si scopre che il limite della propria cialtroneria è sempre un po' più in là rispetto a dove lo si sospetti. (tratto da questi commenti al blog di giuliomozzi ) (...) Brèkane. Chissà dove ha preso quel nome da cattivo di cartone animato giapponese tipo Goldrake. Posted by Raspberry at 21.07.04 01:41 Ehm, be', il nome... il cattivo di un cartone animato giapponese ancora non me l'aveva detto nessuno... comunque, brekane (o meglio "breccane") è la parola veneta per ortiche. In sè non vuol dire nulla, ma qui "andare a breccane" significa - oltre che "andare così lontano che ci sono solo le ortiche", cioè (con un'altra perfetta locuzione locale) "andare in tanta mona" - anche "divagare, uscire dal discorso". Posted by brekane at 21.07.04 08:52 Ma le brecane non sono le eriche selvatiche? Posted by Mro at 21.07.04 18:36 o
Novembre 1936 – paul éluard (traduzione: Franco Fortini) Guardateli al lavoro i costruttori di macerie sono ricchi pazienti neri ordinati idioti ma fanno quel che possono per esser soli al mondo stanno agli orli dell’uomo e lo colmano di sterco piegano fino a terra palazzi senza capo. A tutto ci si abitua ma a questi uccelli di piombo no ma non al loro odio per tutto quel che luccica non a lasciarli passare. Parlate del cielo e il cielo si vuota poco ci importa l’autunno i nostri padroni hanno pestato i piedi noi l’abbiamo dimenticato l’autunno dimenticheremo i padroni. Città secca oceano d’una goccia scampata di un unico diamante coltivato alla luce Madrid città fraterna a chi ha patito lo spaventoso bene che nega essere esempio a chi ha patito l’angoscia indispensabile perché splenda quel bene. E alla sua verità salga la bocca raro alito sorriso come rotta catena e l’uomo liberato dal suo passato assurdo levi innanzi ai fratelli un volto eguale